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Capoquadri, Empoli, Firenze, sec. XV - 1852 - Famiglia

 

Tipologia

Famiglia

 

Forma autorizzata del nome

Capoquadri, Empoli, Firenze, sec. XV - 1852  Linked Open Data: san.cat.sogP.59513

Martini Capoquadri, Empoli (Firenze), Firenze, 1852 - sec. XX

 

Altre denominazioni

Martini Capoquadri

      Capoquadri

 

Data di esistenza

sec. XVI - sec. XX

 

Descrizione

Gabriello Monaini, soprannominato il Capoquadri, alla fine del XV secolo, si trasferì dalla lucchesia nei pressi di Ponte a Elsa (Empoli). In quel luogo i suoi discendenti si stanziarono ed ebbero numerosi possedimenti. La famiglia si divise in due rami con i figli di Marcantonio (n. 1656) ed Elisabetta Brandini, Rocco e Giuseppe. Il ramo di Giuseppe, da cui discendono i fratelli Angelo (n. 1829), Giuseppe (n. 1831), Fabio (n. 1834), e Guido (n. 1836), noti giudici e avvocati impegnati anche in politica, figli di Gaspero e di Anna Lami. Da questi, la discendenza di Fabio è ancora attiva, quella di Guido è entrata nei Bartolini Salimbeni. L'altro ramo, rappresentato da Rocco di Marcantonio (1708-1742), proseguì la discendenza con Marcatonio (1739-1805) che dal matrimonio con Giovanna Bucalossi ebbe Angiolo e Rocco. Rocco Capoquadri (1785-1860) fu medico e cerusico e sposò Francesca di Pietro Franchini Buonaparte. Il figlio Cesare (+1871), laureato a Pisa nel 1808, fu insigne giureconsulto, ministro di giustizia nel governo Baldasseroni, poi dimissionario con Jacopo Mazzei nel 1850, presidente della Corte di Cassazione e senatore del Regno. Nel 1818 aveva sposato Fulvia Borghesi Franceschini (+ 1832) dalla quale aveva avuto ben sei figli. Di questi, Virginia sposò nel 1852 Giovan Battista Martini di Montevarchi e gli altri gli premorirono senza discendenza. Il figlio di Virginia, l'avvocato Vincenzo, prese il nome di Martini Capoquadri; a sua volta la figlia Maria, sposa...

 

Sistema aderente

SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.

 

URL Scheda provenienza