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Vannucci Zauli, Empoli (Firenze), Firenze, sec. XVIII - - Famiglia

 

Tipologia

Famiglia

 

Forma autorizzata del nome

Vannucci Zauli, Empoli (Firenze), Firenze, sec. XVIII -  Linked Open Data: san.cat.sogP.59146

 

Altre denominazioni

Vannucci

      Vannucci Zauli

 

Data di esistenza

sec. XVIII terzo quarto -

 

Descrizione

Un ramo dei Vannucci, originari di Fucecchio, dove nel corso del Cinquecento ricoprirono cariche pubbliche, si insediò nella città di Empoli alla fine del XVIII secolo. Qui, Antonio di Tommaso (1782-1867) impiantò un fiorente commercio di pelli e di tessuti che faceva prima lavorare e poi smerciava a Empoli e a Livorno. Fu proprio Antonio che, intorno alla metà del secolo, con i proventi delle sue attività, iniziò a investire acquistando terreni nelle fertili campagne di Empoli, ad Avane, a Capanne, a Cerbaiola, al Giardino, a Pietrafitta, al Pozzale, alla Rosa e a Marcignana. Terreni e poderi che poi verranno a costituire la fiorente Fattoria di Empoli. In città, acquistò da Sebastiano Alessandri le case di Porta Pisana dove fece edificare il palazzo di famiglia. Antonio e la moglie Annunziata Nencini ebbero molti figli. Le femmine fecero buoni matrimoni, Luisa con Giovanni Rossini, Assunta con Stefano Reali, Teresa con Cosimo Capretti. Il figlio Giuseppe (1806-1880) studiò medicina, fu medico condotto di Empoli e alla sua morte, non avendo avuto discendenza, lasciò i beni personali ai nipoti e figli del fratello Tito. Niccolò, altro figlio di Antonio, che aveva compiuto a Pisa studi filosofici e legali, ebbe un'intensa vita pubblica nella città di Empoli. Qui, egli fu eletto gonfaloniere una prima volta durante il governo liberale del 1849, di nuovo nel 1859 fino al 1865, quando fu introdotta la figura del sindaco che gli stava stretta per l'obbligo di un rapporto privi...

 

Sistema aderente

SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.

 

URL Scheda provenienza