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De Carli, Carlo, architetto, (Milano 1910 - Milano 1999) - Persona

 

Tipologia

Persona

 

Forma autorizzata del nome

De Carli, Carlo, architetto, (Milano 1910 - Milano 1999)  Linked Open Data: san.cat.sogP.5849

 

Altre denominazioni

De Carli Carlo

 

Data nascita

1910

 

Data morte

1999

 

Luogo di nascita

Milano

 

Luogo di morte

Milano

 

Professione

Architetto

 

Descrizione

Carlo De Carli si laurea in Architettura al Politecnico di Milano nel 1934 e in seguito lavora presso lo studio di Gio Ponti, aprendo successivamente uno studio con Renato Angeli. Nel 1940 inizia la collaborazione con la Triennale, che lo porterà ad assumere le responsabilità di membro della Giunta Esecutiva e del Consiglio di Amministrazione. Il suo impegno nel settore della produzione del mobile è rivolto a creare rapporti tra artigianato, università e Triennale. Nel 1948 inizia la carriera universitaria in qualità di assistente del corso di Ponti al Politecnico. Nel 1954 vince il Compasso d'Oro. Nel 1961 diventa professore ordinario e dal 1965 al 1968 preside della Facoltà di Architettura. Tra le sue opere più significative vanno ricordate le due case in via dei Giardini (con Antonio Carminati, 1947-50 e 1953-54), il Teatro San Erasmo ancora con Carminati, la chiesa di Sant'Ildefonso (1955), la chiesa di San Gerolamo Emiliani (1958-65), la collaborazione alla progettazione del Quartiere INA-Casa Feltre (1957-60). Fra gli scritti più importanti di De Carli Architettura Spazio primario (Milano, 1982) e Creatività. Riflessioni sull'architettura e documenti di lavoro (Pandino, 1990). Notizie tratte da: "Gli archivi di architettura in Lombardia. Censimento delle fonti", a cura di G.L. Ciagà, edito nel 2003 dal Centro di Alti Studi sulle Arti Visive, con la collaborazione della Soprintendenza Archivistica della Lombardia e del Politecnico di Milano.

 

Sistema aderente

SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.

 

URL Scheda provenienza