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Comune di Samassi, Samassi (Medio Campidano), 1771 - - Ente

 

Tipologia

Ente

 

Forma autorizzata del nome

Comune di Samassi, Samassi (Medio Campidano), 1771 -  Linked Open Data: san.cat.sogP.58350

 

Altre denominazioni

Samatzi o San Massy

      Comune di Samassi

 

Data di esistenza

 

Sede

Samassi (Medio Campidano)

 

Natura giuridica

pubblico

Tipo ente

ente pubblico territoriale

 

Descrizione

Le prime attestazioni della sua esistenza sono molto antiche, infatti, appare citato col nome di Simassi in un documento del 1119. La villa medievale di Samassi si sviluppò attorno alla chiesa di San Gemiliano e appartenne alla curatoria di Nuraminis nel Regno giudicale di Calari. Dal 1300 fu possedimento della Repubblica di Pisa e dal 1324 entrò a far parte dei territori catalano - aragonesi del Regno di Sardegna. Nel 1736 la villa fu ceduta dal Fisco Regio ad Antonio Simon con il titolo di marchese di Samassi. Il feudo fu riscattato il 14 settembre 1839 a Luigi Ricca di Castelvecchio, ultimo marchese, per volontà di re Carlo Alberto, che nel 1840 acquisì definitivamente tutti i beni al demanio dello Stato, e Samassi entrò appieno nel sistema amministrativo del Regno di Sardegna. Come le altre ville infeudate il primo embrione del suo municipio sorse nel 1771 quando nell'isola furono istituiti i Consigli comunitativi, prima forma di rappresentanza municipale. Il Comune di Samassi faceva parte del territorio della provincia di Cagliari ma, con l'istituzione nel 2001 della nuova Provincia del Medio Campidano, voluta dalla Regione Autonoma della Sardegna, L. R. n. 9, e divenuta operativa nel maggio del 2005, Samassi è entrato a far parte del territorio della nuova provincia

 

Sistema aderente

SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.

 

URL Scheda provenienza