Forma autorizzata del nome
Manifattura di Cuorgnè, Cuorgnè (Torino), 1874 - 1991
L'abbondante forza motrice delle acque dell'Orco e la disponibilità di numerosa manodopera locale, spinsero alcuni industriali svizzero tedeschi, zona di tradizionale lavorazione dei tessuti, ed armatori genovesi, interessati ai trasporti marittimi, a localizzare Cuorgnè come sede ideale per impiantare una grande industria per la lavorazione dei cotone. La proposta ottenne nel 1872 la pronta approvazione del Comune con la concessione dei terreni e dei diritti per i canali; nello stesso anno, costituita ufficialmente la Società, si diede inizio ai lavori per il gigantesco edificio a quattro piani, terminato nel giugno 1874 su progetto dell'ing. A. Mauke di Napoli.
La Manifattura di Cuorgnè divenne il maggior complesso piemontese per la lavorazione del cotone ed uno dei principali d'Italia con i suoi 1300 dipendenti ed una produzione di altissima qualità su tutte le gamme dei filati da meritarsi i più importanti riconoscimenti internazionali. Nel 1885 si iniziò la trasformazione delle turbine per la produzione elettrica, costruendo poi dighe e centrali che ancor oggi caratterizzano la Valle dell'Orco. All'inizio del 1900 la Manifattura di Cuorgnè è la maggiore industria dell' Alto Canavese con rilevanti investimenti anche nel campo sociale come un quartiere operaio, la mensa, lo spaccio, un convitto femminile e una casa di riposo per anziani, oltre alle ville per i dirigenti una delle quali recentemente adattata a "centro anziani comunale". Nel 1939 viene inaugurato un nuo...
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