Forma autorizzata del nome
Gentili, Alberto, compositore, (Vittorio Veneto 1873 - Torino 1954)
Vittorio Veneto (Treviso)
-professione: compositore, direttore d'orchestra, musicologo
Una netta inclinazione per la musica - lontana eredità familiare, forse, come testimonierebbe la presenza nella Biblioteca Marciana di Venezia di alcuni manoscritti per violino di un suo probabile ascendente settecentesco - fa sì che a 19 anni Gentili intraprenda lo studio sistematico della composizione, prima a Padova, sotto la guida di un frate, erede della tradizione contrappuntista di Padre Martini e di Padre Mattei, e successivamente con Pollini, preparandosi così ad essere ammesso al terzo corso nel Conservatorio di Bologna. Qui, insofferente degli insegnamenti convenzionali ispirati ad una teoria bacchettona, ferma addirittura all'epoca pre-romantica, incapace di inquadrare autori della statura di un Beethoven, fu apprezzato invece dal Direttore Giuseppe Martucci, che lo volle seguire come allievo personale. In quattro anni, a prezzo di uno sforzo intellettuale non comune, Gentili conseguiva contemporaneamente la laurea in legge e il diploma di composizione, entrambi con il massimo dei voti e la lode (laurea con dignità di stampa). I suoi fratelli, tutti più anziani di lui, benché uomini di innegabile cultura, fecero pressione perché egli si avviasse ad una carriera di tipo pratico.
Ed ecco Gentili stabilirsi a Roma, come addetto alla sezione brevetti della ditta fondata dall'Ing. Firlanini, operante nel campo dei motori e delle ricerche per mezzi di trasporto: di questo contatto con il mondo della tecnica, vissuto comunque in modo non superficiale, è testimonian...
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