Forma autorizzata del nome
Liviabella, Lino, compositore, (Macerata 1902 - Bologna 1964)
professione: compositore, pianista, didatta
Discendente da una famiglia di musicisti (il nonno paterno Livio fu allievo di Rossini e maestro della Cappella Musicale della Basilica di S. Nicola di Tolentino. Il padre Oreste, diplomato alla Reale Accademia di S. Cecilia in Roma, fu organista e direttore della Cappella Musicale del Duomo di Macerata). Nel 1920 conseguì il diploma di Licenza Liceale e si iscrisse alla Facoltà di Lettere all’Università di Roma.
La decisione di dedicarsi poi esclusivamente alla musica creò qualche contrasto con i genitori e in questo periodo Lino Liviabella si rese, con coraggio, economicamente indipendente dando lezioni private e suonando il pianoforte nei cinematografi (si era ancora ai tempi del film muto).
Si diplomò con L. Cozi in pianoforte al Conservatorio di S. Cecilia in Roma (1923); in questo Conservatorio fu poi allievo di R. Renzi per l’organo (diploma nel 1926) e di O. Respighi per la composizione (diploma nel 1927).
Fu nominato direttore e docente di pianoforte del Liceo Musicale di Pescara nel 1928, insegnò poi in quello di Venezia dal 1931 e dal 1940, in seguito a concorso, fu titolare di fuga e composizione al Conservatorio di Palermo.
Nel 1942 si stabilì definitivamente a Bologna. Nel Conservatorio di questa città ebbe la cattedra di fuga e composizione, fu poi reggente e vicedirettore e infine, dopo aver tenuto la direzione dei Conservatori di Pesaro (1953-59) e Parma (1959-63), ne divenne direttore.
Terminò nel 1958 un trattato di Armonia, frutto dell’intensa att...
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