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Boutique Filippo Ferrandino, Ischia (Napoli), sec. XX terzo quarto - - Ente

 

Tipologia

Ente

 

Forma autorizzata del nome

Boutique Filippo Ferrandino, Ischia (Napoli), sec. XX terzo quarto -  Linked Open Data: san.cat.sogP.58059

 

Altre denominazioni

Boutique Filippo Ferrandino

 

Data di esistenza

sec. XX terzo quarto -

 

Sede

Ischia (Napoli)

 

Natura giuridica

privato

Tipo ente

ente economico/impresa

 

Descrizione

Nella bottega di Filippo in piazza Croce ad Ischia Porto, vicino alla frequentata via Roma si riverseranno ad ogni ora del giorno clienti illustri ma anche normali turisti. Il sarto, specializzato nella confezione di pantaloni, lavora dalle sette del mattino alle nove di sera per completare gli ordini; nel negozio tutte le pareti fino al soffitto sono interamente occupate da rotoli di stoffa riposti sugli scaffali. Molti personaggi importanti hanno varcato la soglia del suo negozio: re Hussein di Giordania, re Costantino con la moglie Anna Maria di Danimarca, la principessa Maria Gabriella di Savoia, i direttori di orchestra Herbert von Karajan e André Kostelanetz, gli attori Charles Boyer e Burt Lancaster e le attrici Monica Vitti, Nadia Gray e Catherine Spack. Selma Bollag, titolare della ditta Modabella di Lugano, nel novembre del 1962, dopo aver ricevuto la merce ordinata al sarto, gli invia una lettera : "Egregio signor Filippo, finalmente trovo l'occasione di scriverle un paio di righe per ringraziarla infinitamente del suo gentile e accurato servizio. Non mai fino ad ora abbiamo avuto dei pantaloni che, in ogni particolare siano stati così perfettamente lavorati come i suoi..." . Nel 1966 l'attrice francese Frangoise Arnoul, nota come la 'Venere tascabile", in vacanza per tre settimane a Porto d'ischia, si fa cucire da Filippo (definito da una giornalista francese "il miglior pantalonaio del mondo") ventidue pantaloni in diversi tessuti. Le sue creazioni saranno r...

 

Sistema aderente

SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.

 

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