Forma autorizzata del nome
Archivio notarile comunale di Capranica
Non si conosce la data di istituzione dell'archivio notarile comunale di Capranica, istituzionalizzato probabilmente nel 1588 con la costituzione " Sollicitudo pastoralis officii" di Sisto V che stabilì l'obbligo di creare un archivio notarile in ogni città e, a discrezione dell'archivista generale, nelle terre, nei castelli e luoghi dello Stato Pontificio. Esso compare comunque in un elenco redatto nel 1709 dalla Prefettura degli archivi. Non sappiamo se le carte siano state oggetto di concentrazione in seguito al "motu proprio" di Pio VII (1822). Prima dell'unificazione Capranica sottostava al governo di Sutri, ed è probabile che lì siano stati consegnati gli atti successivi al 1816. L'archivio fu riconfermato nel 1879 (R.D. n.5075) e posto sotto la vigilanza dell'archivio notarile distrettuale di Viterbo. Il comune di Capranica fu in seguito compreso nella circoscrizione territoriale facente capo a Ronciglione, il cui archivio mandamentale conserva anche materiale relativo a Capranica.
Bibliografia: "Regolamento sul notariato" (17-06-1806) in "Bollettino delle leggi del Regno d'Italia", a.1806, parte II, pp. 664-717. A. PETRUCCI, Notarii. Documenti per la storia del notariato italiano, Milano 1958. M.L. SAN MARTINI BARROVECCHIO, Gli archivi notarili sistini della provincia di Roma, in "Rivista Storica del Lazio", anno II, n.2 (1994), pp. 293-320. EAD., Sul notariato dello Stato Pontificio prima e dopo la riforma di Sisto V, in "Sisto V. I. Roma e il Lazio", a cura di M. FAGIOLO-M.L.MADONNA, Roma 1992, pp.233-242.
S. SCOCCIANTI, La legislazione di Sisto V sugli archivi notarili: struttura e validità, ibidem, pp.185-210. E. LODOLINI, Organizzazione e legislazione archivistica italiana, Bologna, 1980. ID., Gli archivi notarili delle Marche, Roma, 1969.
SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.