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Cancelleria del censo di Viterbo - Ente

 

Tipologia

Ente

 

Forma autorizzata del nome

Cancelleria del censo di Viterbo  Linked Open Data: san.cat.sogP.57825

 

Data di esistenza

1819-1870

 

Sede

Viterbo

 

Ambito territoriale

Viterbo, distretto

 

Tipo ente

Organi statali e di governo, istituzioni, magistrature centrali e locali pre-unitari della restaurazione

 

Descrizione

Con l'art. 191 del motu proprio 06-07-1816, Pio VII ordinò l'esecuzione di un nuovo catasto generale rustico e urbano nello Stato Pontificio, noto oggi come catasto gregoriano. L'esecuzione fu affidata alla "Congregazione dei catastri", che con dispaccio del 6 novembre 1816 confermò il mantenimento delle superstiti cancellerie del censo e con regolamento del 1° dicembre 1817 dispose le norme per la sistemazione definitiva delle cancellerie dello Stato Pontificio, tutte già organizzate alla fine del 1819. L'attivazione di tutto il catasto avvenne soltanto nel 1835 e nel periodo postunitario esso costituì la base per il catasto italiano. Le cancellerie del censo divennero agenzie delle imposte in virtù del R.D.n.6046 del 16-11-1870, e nel 1924 (R.D.n.924 del 23-05-1924) assunsero il nome di uffici distrettuali delle imposte dirette, incaricati dell'aggiornamento dei registri catastali, mentre gli uffici tecnici erariali curano l'aggiornamento delle mappe (R.D. n.664 del 10-05-1938, R.D. n.589 del 04-04-1939). Bibliografia: Monte Romano. Il documento catastale e l'analisi del territorio, a cura di P. FORTINI, Monte Romano 1990, pp.30-37. V. VERA SPAGNUOLO, Il Catasto Gregoriano di Roma ed Agro Romano, Roma 1981.

 

Sistema aderente

SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.

 

URL Scheda provenienza