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Comune di Falconara Marittima, Falconara Marittima (Ancona), sec. XII - - Ente

 

Tipologia

Ente

 

Forma autorizzata del nome

Comune di Falconara Marittima, Falconara Marittima (Ancona), sec. XII -  Linked Open Data: san.cat.sogP.5764

 

Altre denominazioni

Comune di Falconara Marittima

 

Data di esistenza

sec. XII -

 

Sede

Falconara Marittima (Ancona)

 

Natura giuridica

pubblico

Tipo ente

ente pubblico territoriale

 

Descrizione

La fondazione di Falconara, non documentabile, ma solo tradizionalmente ascrivibile ai conti Cortesi, viene fissata intorno all'anno mille. Più realisticamente, l'erezione del castello può riferirsi ai secoli XII-XIII. Le testimonianze documentali individuano l'attestazione del toponimo "Fundus Falconarie" nel 1252, quando Innocenzo IV conferma al monastero di S. Giovanni in "Peneclaria" la concessione di privilegi su quel territorio, già riconosciuti negli anni 1051 e 1188. Falconara, secondo alcuni annalisti anconitani, si sottomette al potere della vicina città dorica nel corso del XIII secolo. Nelle Costituzioni egidiane del 1356 circa, il centro è uno dei "castra" che la città di Ancona "habet sub se". Da questa epoca in avanti, Falconara è annoverata tra i castelli del contado anconitano che godono di una limitata autonomia comunale. Nel 1532 Ancona, definitivamente incamerata nello Stato della Chiesa, è sottoposta al controllo di un prelato governatore al quale il potere centrale concede un ampio mandato di vigilanza sulla città e sul territorio giurisdizionalmente sottoposto ad essa, compreso quello di Falconara. La mancanza di una indagine sistematica sull'organizzazione giuridica dei rapporti tra la città dominante ed i castelli, ma soprattutto la quasi totale distruzione dell'archivio antico di Falconara, impediscono l'analisi della struttura istituzionale. Un opuscolo fatto stampare dal governatore di Ancona nel 1765 fornisce informazioni generali: i podestà d...

 

Sistema aderente

SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.

 

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