Forma autorizzata del nome
Collegio dei notai di Vicenza
Arti, collegi, ordini professionali, associazioni di categoria
Il Collegio dei Notai risulta citato tra le corporazioni o fraglie già nel 1264, anno cui risale la più antica compilazione degli statuti del comune vicentino. Per la facoltà di darsi norme e regolamentarsi esso rappresentava di fatto un corpo separato dalla società e un geloso difensore dei propri privilegi. I suoi membri oltre ad essere chiamati a ricoprire incarichi per gli uffici di palazzo, rogavano atti, istruivano cause o sfruttavano la venalità della carica in vario modo. Dal XV secolo circa l'appartenenza al collegio divenne un requisito fondamentale per il riconoscimento della nobiltà di un casato nonchè trampolino di lancio per assicurarsi un posto tra le più importanti cariche cittadine.
Bibliografia: G. BISAZZA, Il Collegio dei notai di Vicenza nella seconda metà del Cinquecento, tesi di laurea discussa all'Università degli studi di Venezia, a.a. 1988-1989, relatore G. Politi; A. MUTTONI, L'Antico Collegio dei notari e l'archivio notarile di Vicenza, Vicenza, Tipografia San Giuseppe, 1906
SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.