Forma autorizzata del nome
Arcano, di
Arcano, Moruzzo, Udine, Friuli centrale
conti, cavalieri di Malta
Le origini della famiglia sono riportate a Tricano di Leonardo di Corno, castellano dell'omonima rocca nel territorio di San Daniele del Friuli. Alla fine del sec. XII la fedeltà al Patriarca d'Aquileia, di cui sono vessilliferi e marescialli, garantisce ai d'Arcano il possesso di numerosi beni feudali: oltre ai castelli di Arcano, Montereale e di Castelvenere d'Istria, sono investiti di parte del feudo di Venzone (che dividono con i Colloredo), di quello di Buia e dell'avvocazia di Rivis. Nell'arco di un secolo il dominio della famiglia muta notevolmente: nel 1285 Odorico e la sua discendenza assumono il titolo di Signori di Moruzzo. Tricano e Moruzzo costituiscono pertanto una sola voce nel Parlamento della Patria del Friuli. Quando Gabriele di Giovanni è ascritto al Consiglio di Udine (1434) i d'Arcano sono divisi in due rami: il superiore, quello di Gabriele, e l'inferiore, da cui prende origine la casata dei nobili Asquini di Fagagna.
Bibliografia: E. DEGANI, I signori del castello di Arcano, Udine, 1897; V. SPRETI, Enciclopedia storico nobiliare, Bologna, 1969, vol. I, p. 413.
SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.