Forma autorizzata del nome
Economato generale dei benefici vacanti di Venezia. Provincia di Udine
1866 - 1929, prosegue l'attività sino al 1931
Provincia di Udine, Regno Lombardo Veneto poi Regno d'Italia
Uffici centrali e periferici dello Stato italiano
Con l'annessione delle Province venete al Regno d'Italia (1866), vengono introdotte disposizioni sul controllo statale sulle rendite ecclesiastiche (benefici) e viene istituito a Venezia il Regio Economato generale, con competenza amministrativa sui benefici vacanti e funzioni di vigilanza su benefici pieni ed enti morali. L'ufficio coordina l'attività di verifica dei patrimoni e di rendicontazione, affidate dai precedenti governi al Delegato per il culto e all'Amministratore dei benefici vacanti. Il Regno d'Italia demanda questi compiti - a livello distrettuale - ai Subeconomati. Il Concordato (1929) sopprime l'ente e ne attribuisce le funzioni agli Uffici diocesani ed agli Uffici per gli affari di culto, istituiti presso le Procure Generali del Re e quindi alle Prefetture (1932).
Bibliografia: Novissimo Digesto Italiano, Torino, UTET, 1957-1975 (ad voces: beneficio, congrua, fabbriceria, patronato ecclesiastico, regalia); A. COLUSSI, L'Economato dei benfici vacanti della Provincia di Udine: ordinamento ed inventariazione, tesi di laurea Facoltà di lettere e filosofia, Università degli studi di Udine, a.a. 1997-1998.
SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.