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Catasto della Spezia - Ente

 

Tipologia

Ente

 

Forma autorizzata del nome

Catasto della Spezia  Linked Open Data: san.cat.sogP.56753

 

Data di esistenza

(1798)

 

Sede

La Spezia

 

Ambito territoriale

La Spezia (attuale provincia)

 

Natura giuridica

Ufficio tecnico erariale

Tipo ente

Uffici centrali e periferici dello Stato italiano

 

Descrizione

All'epoca del Regno d'Italia, nell'attuale territorio spezzino (eccetto Calice, parte di Beverino e Rocchetta), vigeva il vecchio catasto ligure istituito con legge emanata dalla Repubblica Ligure in data 8.5.1798 e rimasto valido sino all'entrata in vigore del nuovo catasto parcellare istituito con legge 1.3.1866 n. 3682. Il vecchio catasto aveva una struttura imperfetta che si basava sulla denuncia dei proprietari tenuti a indicare tutti i beni di loro proprietà, o di cui avevano il godimento. Documenti fondamentali sono: il registro partite, la matricola dei possessori e il libro delle mutazioni. Quest'ultimo fu poi abbandonato per i nuovi registri partite stampati che, comprendendo scarico e carico, evidenziavano i vari trasferimenti. I registri, tenuti dal segretario comunale, con grafia minuta per sfruttare al massimo lo spazio erano raggruppati per comunità e comprendevano nome, professione del denunciante, confini, coltura praticata e il relativo estimo in lire genovesi. Bibliografia: AA.VV., Guida generale degli Archivi di Stato italiani, vol. II, Roma 1983, pp. 469-482; V. CACCARINI, Gli antichi archivi degli uffici del registro nella Liguria sud orientale; Fondo Catasti. Vecchio catasti terreni (a cura di S. GIORGIO-G. BUSCO), Levanto Trascrizioni dal catasto del 1798: Chiesa Nuova, Fontona, Lavaggiorosso, Legnaro, Ridarolo 1998; L. FERRARI, Calice al Cornoviglio, Genova 1989; A. FARO, Archivio di Stato La Spezia, in c. d. s..

 

Sistema aderente

SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.

 

URL Scheda provenienza