Forma autorizzata del nome
Asse ecclesiastico
Organi statali e di governo, istituzioni, magistrature centrali e locali pre-unitari di antico regime
Con la L. del 25 agosto 1848, n. 777 iniziano i primi provvedimenti eversivi contro i patrimoni della Chiesa negli Stati Sabaudi e vengono trasferiti al demanio vari beni degli enti religiosi soppressi. Nel 1855 sono soppresse tutte le case degli ordini religiosi che non attendevano alla predicazione, all'educazione o all'assistenza degli infermi.
I beni delle corporazioni soppresse erano trasferite a una Cassa ecclesiastica, istituita proprio nel 1855, che provvedeva ad amministrare in varie modalità le proprietà. A questa dapprima sono devoluti i beni, poi con la L. 21 agosto 1862, anche la rendita proveniente dagli enti soppressi.Nel 1866 alla Cassa ecclesiastica succede il Fondo per il culto al quale sono assegnati beni e rendite giià attribuiti alla Cassa o destinati in genere per spese di culto. L'Asse ecclesiastico costituisce l'amministrazione dei beni ecclesiastici appresi dopo il 1866.
SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.