Forma autorizzata del nome
Monastero di S. Giorgio, Pistoia
Enti e associazioni di culto
Fu fondato nel 1445 per le suore del second'ordine di S. Francesco, dette della penitenza, dai coniugi Giovanni e Caterina Lenzi. La dote era una casa in cappella S. Prospero e un podere in S. Giorgio, con altri beni a Vignole e Vicofaro. Tuttavia le monache solo nel 1447 si ridussero a monastero, dedicato, con la chiesa, a S. Bernardino da Siena. Il monastero cambiò nome quando, nel 1452, fu assoggettato a quello di San Giorgio di Firenze. Nel 1496 le monache ottennero da papa Alessandro VI di professare la regola di S. Chiara; nel 1752 accolsero le suore del monastero di Santa Elisabetta. Dovettero allontanarsi nel 1815 e, dopo una breve dimora nel monastero di San Giovanni, si ritirarono nell'ex monastero di San Pier Maggiore insieme alle suore fuggite dal monastero francescano di Lizzano.
Bibliografia: Gaetano Beani, "La chiesa pistoiese dalla sua origine ai tempi nostri. appunti storici", Pistoia, D. Pagnini, 1912, pp. 195-198;
"Guida storica e bibliografica degli archivi e delle biblioteche d'Italia diretta da Pietro Fedele. Volume II: Provincia di Pistoia. Parte I: Pistoia", a cura di R. Piattoli, Roma, La Libreria dello Stato, 1934, pp. 146-147.
SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.