Forma autorizzata del nome
Deputazioni dei lavori e imposizioni d'acque poi Consorzi idraulici di Pistoia
Organi statali e di governo, istituzioni, magistrature centrali e locali pre-unitari
Un motuproprio granducale del 25 giugno 1776 affidò l'amministrazione, la direzione e l'esecuzione dei lavori da farsi lungo i corsi d'acqua del territorio pistoiese ai proprietari dei terreni adiacenti alle rive, mediante la gestione dei proventi delle imposizioni, organizzati in deputazioni intitolate ai rispettivi corsi d'acqua. La L. 20 marzo 1865 n. 2248 sostituì allle deputazioni i consorzi. Le opere pubbliche furono divise in 4 categorie, in ordine decrescente di importanza: quelle di I furono riservate allo Stato, quelle di II allo Stato con il concorso delle province e dei proprietari, quelle di III ai consorzi dei proprietari, quelle di IV ai frontisti. Si stabilì inoltre che ogni consorzio avesse un Consiglio d'Amministrazione, o Deputazione, nominato dall'assemblea generale dei proprietari, un Consiglio dei delegati e uno Statuto. Nel 1937 i consorzi pistoiesi confluirono in un unico "Consorzio Idraulico di III categoria del Torrente Ombrone pistoiese ea affluenti".
Bibliografia: G. Bertini, "Riflessioni sopra i fiumi della provincia pistoiese e loro deputazioni", Pistoia, 1807.
SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.