Forma autorizzata del nome
S. Giuliana, monastero, Perugia
Enti e associazioni di culto
Di questo grande insediamento femminile non si può citare una precisa data di fondazione. Si sa che un gruppo di uomini di Perugia, desiderosi di abbracciare la vita monastica, nel 1236 entrarono nel monastero cistercense di San Salvatore di Monte Acuto e che le loro donne, rimaste senza assistenza sarebbero a loro volta entrate in un altro monastero. Visto che in una disposizione dello stesso 1236 il papa concesse ad un gruppo di donne perugine la chiesa di Santa Giuliana di Monte Corona, appartenente a San Salvatore di Monte Acuto, si può ipotizzare che le familiari dei novelli monaci fossero in realtà le stesse destinatarie della chiesa, dipendente dall'ordine seguito dai componenti maschili della famiglia. Nel 1810 per la soppressione napoleonica la chiesa fu trasformata in granaio e venne riaperta al culto nel 1816. Il monastero fu soppresso nel 1860 e trasformato in ospedale militare tuttora funzionante.
Bibliografia: G. CASAGRANDE - P. MONACCHIA, "Il monastero di Santa Giuliana a Perugia nel secolo XIII", in "Benedectina", 27 (1980), pp. 509-568.
SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.