Forma autorizzata del nome
Genio civile di Pescara
Uffici centrali e periferici dello Stato italiano
Il corpo reale del Genio civile risale al 1815 con V.Emanue I.In seguito V.Emanuele II con decreto 20/11/1859 riformò l'ordinamento delle opere pubbliche che passò dal Ministero degli Interni a quello dei Lavori pubblici.ll G.C.,che ha sempre goduto di ampia autonomia,con la unificazione del Regno d'Italia incluse anche i funzionari dei corpi che esistevano negli antichi Stati.La legge 5/07/1882 istituì in ogni capoluogo di provincia un Ufficio del Genio Civile,sotto il Ministero dei Lavori pubblici.Il decreto 07/08/1925 istituì sette Provveditorati alle opere pubbliche nel mezzogiorno.Negli anni Settanta le competenze del G.C.passarano alle Regioni. Queste sono di natura tecnica ed esecutiva: progettazione dei lavori dello Stato, e, nell'ambito della provincia ,la direzione,la sorveglianza la contabilizzazione delle opere pubbliche ;esecuzioni di prestazioni per conto di altre Amministrazioni o enti pubblici e quale organo tecnico dello Stato,pratiche di esproprio per pubblicha utilità o per danni.
Bibliografia:
Archivio di Stato di Roma,L'Archivio del Genio Civile di Roma,M.B.C.A.,1998,Strumenti CXXXVI.
C. Petrocchi,L'Amministrazione dei Lavori pubblici,Roma,1954
SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.
