Forma autorizzata del nome
Congregazione di carità di Piacenza
Opere pie, istituzioni di assistenza e beneficenza, ospedali
Istituita con legge speciale del 20 nov. 1859 succede al Bureau de bienfaisance o comitato di beneficenza. L'obiettivo è quello di far sorgere in tutti i comuni la congregazione di carità per sviluppare l'assistenza elemosiniera controllata dalle amministrazioni locali. L'istituto ha però una completa sistemazione giuridica solo con la legge 17 lug. 1890 n. 6972, che prevede fra l'altro la concentrazione nella congregazione delle istituzioni di beneficenza aventi analoghe finalità, per non disperdere risorse nelle spese amministrative. In tal modo la C. assume funzione amministrativa lasciando però inalterati sia il patrimonio, sia i fini, sia la personalità giuridica delle istituzione concentrate, che continuano ad erogare le loro rendite in conformità ai rispettivi statuti. La C. viene soppressa nel 1937 e le sue funzioni passano all'ente comunale di assistenza.
Bibliografia: G. ZUCCHINI, Povertà e assistenza a Piacenza nella seconda metà dell'Ottocento: la Congregazione di carità (1861-1900), UU.SS. Milano-Lettere, a.a. 1986-1987, rel. L. Dodi; G. ZUCCHINI, Povertà e assistenza a Piacenza nella seconda metà dell'Ottocento: la Congregazione di carità (1861-1900), in "Studi piacentini", 3, 1988, pp. 35-95; C. TOSI, L'assistenza pubblica a Piacenza negli anni Venti, in "Studi piacentini", 3, 1988, pp. 97-124.
SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.