Forma autorizzata del nome
Intendenza di finanza di Matera
Uffici centrali e periferici dello Stato italiano
Istituita, con R.D. del 26/09/1869, n. 5286, in ogni provincia, al posto delle Direzioni compartimentali del demanio e delle tasse sugli affari; delle imposte dirette; del catasto; dei pesi e delle misure e delle gabelle ufficio direttivo ebbe attribuzioni e funzioni complete per tutti gli affari riguardanti l'amministrazione delle imposte indirette e competenza di controllo e coordinamento su tutti gli uffici finanziari compresi nella circoscrizione di competenza (R.D. del 18/12/1869, n. 5397, art.25). Con i R.D. del 22/01/1922, n. 200 e del 25/03/1923, n. 796, furono ampliati i poteri e i compiti dell'Intendente di finanza che, pertanto, assunse il titolo di Prefetto finanziario. Nel 1927, venne istituita l'intendenza di finanza di Matera, a seguito dell'elevazione della città a capoluogo di provincia e in esecuzione del R.D.L. del 02/01/, n.1. Con D.L. 30/07/1999, n. 300, l'Intendenza è stata soppressa e le sue attribuzioni e competenze sono passate all'Agenzia delle entrate.
Bibliografia: R.D. 26/09/1869, n. 5286;
R.D.18/12/1869, n. 5397, art.25;
R.D. 22/01/1922, n. 200;
R.D. 25/03/1923, n. 796;
D.L. 30/07/1999, n. 300;
G.GRECO, Intendenza di finanza, in "Novissimo Digesto Italiano", VIII, UTET, Torino, 1968. pp.784-787;
M.ROTONDI, Intendente di finanza, in "Enciclopedia del Diritto", XXI, Varese, Giuffré, 1985, pp. 876-889;
SOCIETA' DI STORIA PATRIA PER LA PUGLIA, Guida dell'Archivio di Stato di Lecce, a cura di G.DIBENEDETTO, Bari, Editrice Tipografica, 1989, pp.117-118
SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.
