Forma autorizzata del nome
Direzione delle contribuzioni dirette di Potenza
Potenza, provincia e Matera, provincia
Organi statali e di governo, istituzioni, magistrature centrali e locali pre-unitari del periodo napoleonico
Istituita, in ogni provincia del Regno, con L.08 /11/1806, n.238, ebbe come compito la cura dell'impianto e della conservazione del Catasto Provvisorio del Regno per la riscossione delle imposte fondiarie, urbane e rurali (DD. 04/04, 12/08 e 09/10/1809). La sua dirigenza, composta da un direttore, un ispettore e da controllori, impose il nuovo tributo unico dell'imposta fondiaria a tutti i proprietari fondiari senza distinzioni né privilegi, sui capitali mobili, le rendite particolari ottenute senza fatica e come diritto di proprietà (Istr. Min. 01/01/1807), garantì la confluenza di maggiori introiti nelle casse statali che raggiunsero il pareggio di bilancio. Il successo della riforma catastale determinò, nel Mezzogiorno, la continuità dell'uso del catasto murattiano anche dopo la fine della dominazione francese. Con R.D.28 /08/1816 le loro competenze passarono alle Direzioni provinciali de'dazi diretti, demanio, e rami e diritti diversi.In Potenza, fu operativa dal 1807 al 1817 (con docc fino al 1877)
Bibliografia: R.D.28/08/1806, n.283;
A. MANUPELLI, Archivio di Stato di Matera 1955-1988, Matera, Amministrazione Provinciale,1988, p. 49;
SOCIETA' DI STORIA PATRIA PER LA PUGLIA, Guida dell'Archivio di Stato di Lecce, a cura di G.DIBENEDETTO, Bari, Editrice Tipografica, 1989, p.47;
R. DE LORENZO, Proprietà fondiaria e fisco nel Mezzogiorno: La riforma della tassazione nel Decennio francese (1806-1815), Salerno, 1984, pp. 32-37.
SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.