Forma autorizzata del nome
Provveditorato agli studi di Grosseto
Istituti e associazioni culturali, accademie, deputazioni storiche, universitÃ
La figura del Provveditore agli Studi nacque nel 1859 con la legge Casati. I suoi poteri erano, però, limitati alle scuole secondarie classiche o tecniche poichè la vigilanza sugli studi primari era demandata agli Ispettori Scolastici Provinciali. Entrambe queste figure facevano parte del Consiglio Scolastico Provinciale, organo che aveva la funzione di mantenere i rapporti con le altre autorità comunali e provinciali del territorio e di dialogo fra i vari ordini di scuola. La legge del 1911 investì il Provveditore di ogni potere amministrativo e disciplinare sulla scuola e diventò il capo di un ufficio autonomo da cui dipendeva anche l'Ispettore Scolastico. Nel 1922 i Provveditorati provinciali furono aboliti a favore di quelli regionali, ma, subito dopo, per ragioni logistiche e a cause di moli di lavoro sempre più ingenti, furono reintrotti dal ministro De Vecchi nel 1936.
Bibliografia: E. GUERRI, Note per una storia della scuola maremmana, Siena, 1972.
SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.