Forma autorizzata del nome
Podesteria e Vicariato di Grosseto
Organi statali e di governo, istituzioni, magistrature centrali e locali pre-unitari
Al podestà e al vicario competevano la giustizia civile, danno dato e penale di primo grado. Erano designati dal Concistoro di Siena , ma talvolta erano eletti dallo stesso comune cui erano preposti. Una volta terminato il loro ufficio erano sottoposti a sindacato. Il vicario amministrava la giustizia nel comune assegnatogli, mentre il podestà aveva competenza su più comuni. Con la riforma medicea di Cosimo I vicariati e podesterie persero la giurisdizione sul criminale mantenendo solo quella civile e sul danno dato. Con Pietro Leopoldo di Lorena, soppressi i capitanati, acquisirono competenze illimitate in materia civile, mentre, per il penale, dovevano avere, prima della sentenza, l'approvazione della Consulta. Essi svolsero anche attività amministrativa come organi soprintendenti a tutte le amministrazioni comunali e ai luoghi pii del loro territoro e subordinati al Magistrato dei Fossi. Nel 1848, con Leopoldo II di Lorena, vicariati e podesterie furono soppressi e sostituiti dalle preture.
Bibliografia: D. MARRARA, Storia istituzionale della Maremma Senese, Siena, 1961.
SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.