Forma autorizzata del nome
Società di mutuo soccorso fra gli operai di Cremona
Arti, collegi, ordini professionali, associazioni di categoria
Fu costituita nel 1862 con l'approvazione del vescovo Antonio Novasconi, nel cui palazzo aveva avuto luogo nell'estate dell'anno precedente la prima seduta del comitato promotore, che riuniva membri della nobiltà, della borghesia e del clero cittadino. Molti dei propugnatori avevano partecipato alle vicende risorgimentali e tra essi figurava Pietro Vacchelli, fondatore nel 1865 della Banca Popolare di Cremona. Nel 1863 l'associazione, in seguito riconosciuta con r.d. 7 feb. 1884 n. 1202, annoverava già 655 soci. Nel gennaio del 1892 passò in mano ai socialisti, con l'elezione a presidente di Giuseppe Garibotti, futuro protagonista del movimento cooperativo e del riformismo municipale cremonese, trasformandosi in efficace organo di resistenza e di tutela dei lavoratori. Fu sciolta nel 1975, essendosi ormai vanificati i suoi compiti nel mutato contesto socio-assistenziale del tempo.
Bibliografia: G. Fiameni, Origini e vicende dell'associazione di mutuo soccorso tra gli operai di Cremona (1861-1892), tesi di laurea, Università degli studi di Milano, a.a. 1977-1978, relatore M.L. Dodi; Eadem, Origini e vicende dell'associazione di mutuo soccorso tra gli operai di Cremona (1862-1892), in "Ricerche", 1 (1983), pp. 35-56.
SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.