Forma autorizzata del nome
San Carpoforo di Como, monastero
Enti e associazioni di culto
Fondato dal vescovo Litigerio nel 1040, il monastero fu affidato ai Benedettini; eretto in commenda (l'ultimo commendatario Nicola Lampugnani rinunciò alla carica), passò nel 1511 con i suoi beni ai Gerolamini che lo tennero fino al 1773, quando fu soppresso per insufficienza del numero dei religiosi. L'edificio del monastero fu poi riadattato ad abitazione privata.
Bibliografia: I. Tealdi, Monasteri comaschi all'epoca delle investiture: Sant'Abbondio e San Carpoforo, tesi di laurea (relatore P. Brezzi), Roma, Istituto universitario di Magistero, aa 1967/8;
R. Fasola, La chiesa di San Carpoforo a Como, tesi di laurea (relatore A. Peroni), Pavia, Università degli Studi, aa 1976/7;
A. Caprioli, A. Rimoldi, L. Vaccaro, Diocesi di Como (Storia religiosa della Lombardia, 4), Como 1986, p. 53
S. Xeres, Origini cristiane a Como (secc. IV - V), in Prime Pietre. Gli esordi del cristianesimo a Como: uomini, fonti e luoghi ("Iubilantes"), Como 2001, pp. 13-58.
SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.