Forma autorizzata del nome
Collegio dei notai e causidici di Como
(sec. XIV - sec. XIX fine)
Il Collegio dei notai e causidici sorse nel 1434 con deliberazione del Consiglio generale della comunità di Como con lo scopo di radunare, conservare e tenere ordinati tutti gli atti dei notai defunti per evitarne la dispersione. Nel 1602 come presupposto indispensabile all'ammissione s'impose il possesso della qualifica di pubblico notaio, la 'civile condizione' e un certo patrimonio.
Il Collegio fu soppresso nel 1797; il patrimonio documentario fu temporaneamente conservato presso il pubblico ginnasio fino alla creazione dell'Archivio generale notarile (istituito con regio decreto 17 giugno 1806), poi denominato Archivio Notarile distrettuale comprendente Como, Lecco e Varese.
Bibliografia: A. Gavazzo, Alcune notizie intorno al nobile Collegio dei causidici e notari di Como e a due sigilli del medesimo, in "Periodico della Società storica comense", vol. III, 1883, pp. 165-169;
C. Manaresi, Di alcuni documenti dell'Archivio di Stato in Milano sul Collegio dei Giureconsulti di Como, in "Periodico della Società storica comense", n.s., vol. II (1938), pp. 94-101;
G. Cagliari Poli (a cura di), Archivio di Stato di Como, in Guida generale degli Archivi di Stato, Roma, Ministero per i beni culturali e ambientali, 1981, vol. I A-E, pp. 941-946;
Comune di Como - Collegio dei causidici e notari, in Le istituzioni storiche del territorio lombardo XIV - XIX secolo. Progetto Civita. Como, Milano, Regione Lombardia, 2000, p. 151.
SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.