Forma autorizzata del nome
Intendenza generale di Sardegna
Organi statali e di governo, istituzioni, magistrature centrali e locali pre-unitari di antico regime
L'Intendenza generale del Regno di Sardegna fu istituita intorno al 1720, in sostituzione della Procurazione reale di origine iberica. A capo dell'Ufficio vi era un intendente generale che gestiva l'intera amministrazione finanziaria: curava le aziende regie, la riscossione dei tributi e delle rendite demaniali, le saline, i tabacchi, le dogane e le gabelle; redigeva i bilanci, ed era giudice patrimoniale. L'intendenza con sede a Cagliari e una vice-intendenza a Sassari, era articolato in divisioni e 4 sezioni. Nel 1807, con l'istituzione dei Tribunali di prefettura alcune funzioni amministrative passarono ai prefetti, e nel 1825, furono nominati intendenti per ogni provincia dipendenti gerarchicamente dall'Intendente generale. In seguito alla fusione perfetta della Sardegna con il Piemonte, venne a cessare l'Intendenza generale (R.D. del 12.08.1848); l'isola fu ripartita in tre divisioni amministrative: Cagliari, Sassari e Nuoro, ciascuna con un proprio intendente generale.
Bibliografia: S. LIPPI, Inventario del Regio Archivio di Stato di Cagliari, Cagliari 1902, p. 95
SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.