Forma autorizzata del nome
Alto commissariato della Sardegna
Uffici centrali e periferici dello Stato italiano
L’Alto Commissariato della Sardegna, istituito con r.d.l. del 27 gennaio 1944, aveva il compito di dirigere e coordinare le amministrazioni pubbliche civili e militari, all’indomani del secondo conflitto mondiale. Era presieduto dal generale di squadra aerea Pietro Pinna, fungeva da superprefettura e da organo di collegamento con il governo nazionale con l’intento di far uscire l’isola dall’isolamento politico che aveva favorito episodi di separatismo e indipendentismo. L’Alto Commissariato, strutturato in un Ufficio di Gabinetto e 5 Divisioni Amministrative, si impegnò particolarmente nella difficile opera di ricostruzione per favorire la ripresa delle attività economiche e sociali. Con l’elezione del primo Consiglio regionale della Sardegna nel 1949 cessò di esistere e parte delle sue competenze furono assorbite dalla Rappresentanza del Governo presso la Regione sarda.
Bibliografia: M.R. CARDIA, La nascita della Regione autonoma della Sardegna 1943-1948, Milano 1992; EAD, La conquista dell'autonomia (1943-1949), in Storia d'Italia. Le regioni dall'Unità a oggi. La Sardegna, a cura di L. BERLINGUER E A. MATTONE, Torino 1998, pp. 717-774. A. ARGIOLAS, C. FERRANTE, L'Autonomia e la Rinascita della Sardegna nelle carte dell'Archivio di Stato di Cagliari, in <<Rassegna degli Archivi di Stato>>, LXII (2002), nn.1-3, pp.277-292.
SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.