Forma autorizzata del nome
Partito nazionale fascista - Fascio di Combattimento di Villanovafranca
Comune di Villanovafranca (Medio Campidano)
Partiti politici, organizzazioni sindacali
Il movimento dei Fasci di combattimento, sorto nel marzo del 1919, si trasformò, nel 1921, in Partito nazionale fascista. La sua organizzazione fu disciplinata da vari statuti succedutisi fino al 1941. In linea generale, il PNF era costituito dai Fasci di combattimento, che a livello provinciale si raggruppavano in Federazioni. A capo del Fascio di combattimento vi era un Segretario politico, nominato dal Segretario federale, che si avvaleva come organo consultivo del Direttorio del Fascio di combattimento. Il Segretario del Fascio di combattimento attuava le direttive del Segretario federale, promuoveva e controllava l'attività delle organizzazioni del partito e del regime, controllava i conferimenti di cariche ed incarichi in ambito locale, manteneva il collegamento con gli organi periferici statali e con gli enti pubblici locali. Non si conosce con precisione la data di nascita del fascio di combattimento di Villanovafranca; la documentazione inizia non prima del 1935.
Bibliografia: L. Marrocu, Il ventennio fascista. 1923-43, in "La Sardegna", a cura di L. Berlinguer e A. Mattone, in "Storia d'Italia. Le regioni dall'Unità ad oggi", Torino, 1998; L.M. Plaisant (a cura di) , La Sardegna nel regime fascista, Cagliari, 2000; Idem, Cagliari nel ventennio, in "Cagliari tra passato e futuro", a cura di G.G. Ortu, Cagliari, 2004.
SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.