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Legazia a latere per le provincie delle Marche - Ente

 

Tipologia

Ente

 

Forma autorizzata del nome

Legazia a latere per le provincie delle Marche  Linked Open Data: san.cat.sogP.53663

 

Data di esistenza

1831/02/12-1831/04/09

 

Sede

Ancona

 

Ambito territoriale

Marche e Umbria

 

Tipo ente

Organi statali e di governo, istituzioni, magistrature centrali e locali pre-unitari della restaurazione

 

Descrizione

In seguito ai moti modenesi, anche le legazioni (e successivamente le delegazioni) si sollevarono. Nacque così il governo delle Province unite, con un Comitato provvisorio di governo anche in Ancona, sostituito, dal 21 marzo, da un Prefetto. Al fine di ricondurre le popolazioni ribelli all'ubbidienza della Santa Sede, il 12 febbraio veniva nominato legato a latere, con potestà illimitata, nelle province insorte il card. Giovanni Antonio Benvenuti, vescovo di Osimo. Questi, giunto ad Osimo il 18 febbraio, fu subito arrestato, tradotto a Bologna e tenuto come ostaggio dal governo provvisorio, che, trasferitosi in Ancona per sfuggire all'esercito austriaco, finì per arrendersi al proprio prigioniero in cambio della più ampia amnistia per tutti i compromessi. Il Benvenuti venne pertanto liberato il 26 marzo dopo la firma della convenzione di resa; pur sconfessato dal governo centrale e deposto dalla carica, il Benvenuti lavorò fino al 9 aprile all'esecuzione della convenzione. Bibliografia: G. PIGNATELLI, Benvenuti Giovanni Antonio, in Dizionario biografico degli italiani, VIII, Roma 1966, pp. 667 - 671

 

Sistema aderente

SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.

 

URL Scheda provenienza