Forma autorizzata del nome
Procuratore generale presso la corte di giustizia civile e criminale
Organi statali e di governo, istituzioni, magistrature centrali e locali pre-unitari del periodo napoleonico
Con RD del 20 aprile 1808, n. 160 (art. 6) venne istituita, in ogni dipartimento delle Marche, una Corte di giustizia civile e criminale. All'interno di questo ente svolgeva le sue funzioni il Procuratore generale. Ad esso erano demandati i compiti di organizzazione dell'ufficio, dei locali e di tutto il personale degli uffici giudiziari, inoltre si occupava di decidere sugli eventuali conflitti di competenza che potevano insorgere tra i vari uffici. Sempre al Procuratore era demandato il compito di eseguire le sentenze emanate dalla Corte.
Bibliografia: P. CARTECHINI, "Gli archivi delle Marche dal periodo napoleonico a quello postunitario", in <<Le fonti documentarie. Un contributo di didattica archivistica nelle Marche>>, n. 1 (1984), pp. 99-100
R. DOMENICHINI, Magistrature giudiziarie e archivi nell'Anconitano tra età napoleonica e Restaurazione, in "Magistrature e archivi giudiziari nelle Marche", a cura di P. GALEAZZI, Ancona, 2009.
SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.