Forma autorizzata del nome
Samonà, Giuseppe, architetto, (Palermo 1898 - Roma 1983)
Giuseppe Samonà nasce a Palermo l'8 aprile 1898 e nella stessa città si laurea in Ingegneria civile nel 1922. Inizia subito l'attività di progettista partecipando a numerosi concorsi e, dal 1927, intraprende la carriera accademica come assistente, a Messina, alla cattedra di Disegno d'ornato e architettura elementare. Nel 1928 è nominato Ispettore onorario per la tutela degli oggetti d'arte medievale e moderna della Sicilia orientale, nel '30 consegue la libera docenza in Architettura generale. Si trasferisce a Napoli dove insegna, fino al 1936, Geometria descrittiva, poi Elementi di architettura e, a seguire, Disegno architettonico e rilievo dei monumenti e Composizione architettonica.
La prima attività professionale conta fra l'altro le vittorie ai concorsi per la Palazzata di Messina e per l'ufficio postale nel quartiere Appio a Roma. Nel 1936 viene chiamato al Regio Istituto Superiore di Architettura di Venezia come professore straordinario di Disegno architettonico e rilievo dei monumenti e qui nel '40 diviene professore ordinario di Elementi di architettura e rilievo dei monumenti. Nel 1943 succede a Guido Cirilli alla direzione dell'Istituto carica che, salvo il periodo della leva militare dal 1944-45, conserverà fino al 1972.
Le riflessioni e le ricerche condotte all'interno dell'Università si concretizzano nei progetti per il quartiere San Giuliano a Mestre (1951) e nei quartieri INA-casa di Sciacca e Palma di Montechiaro (1952). Gli studi di carattere urbanist...
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