Forma autorizzata del nome
Armanni, Osvaldo, architetto, (Perugia 1855 - Roma 1929)
Allievo di Guglielmo Calderini presso l'Accademia Belle Arti di Perugia, si laurea in architettura a Roma; è stato docente di disegno presso il R. Istituto tecnico Leonardo da Vinci di Roma, poi, dal 1907 al 1923, di ornato e disegno architettonico presso l'Università di Roma (ove ebbe tra i suoi allievi Vincenzo Fasolo, che gli succederà nella cattedra). Tra le opere si menzionano: studio per la ricomposizione del tempio di Vulcano a Ostia, progetto per la facciata in neogotico del duomo di Arezzo, completamento in stile quattrocentesco della Porta Urbica di S. Pietro a Perugia, progetto per il restauro in forme palladiane del teatro Olimpico di Vicenza, progetto per il Concorso per il monumento a Vittorio Emanuele II, concorso nazionale per il Tempio israelitico di Roma con l'ing. Vincenzo Costa (1889-1904-vincitore), oratorio israelitico in via Balbo a Roma, edificio scolastico a Umbertide (PG), orfanotrofio Truzzi a Genzano (RM), sede della Camera di Commercio di Foligno, palazzi postelegrafici a Perugia, Mantova, Reggio Calabria, in collaborazione con V. Costa (1913-1917), Convitto nazionale "Principe di Napoli" in Assisi (1927)
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