Forma autorizzata del nome
Comune di Montecalvo in Foglia, Montecalvo in Foglia (Pesaro e Urbino), sec. XIII circa -
Comune di Montecalvo in Foglia
Montecalvo in Foglia (Pesaro e Urbino)
ente pubblico territoriale
Le origini dell'agglomerato risalgono con molta probabilità al secolo X. Nel 1224, per riconoscimento di papa Onorio III, Montecalvo dipendeva dal vescovo di Fossombrone che lo cedette al nipote Raniero di Taddeo di Pesaro. Nel 1406 papa Innocenzo III lo assegnò come feudo al conte di Rocca Contrada per il censo di mille e trecento ducati, somma che il conte non pagò lasciando che il feudo gli venissa tolto. Continuamente conteso fra i Malatesta ed i Montefeltro, nel 1460 passò definitivamente ai Montefeltro entrando a far parte stabilmente del ducato d'Urbino, di cui seguì le sorti sino alla devoluzione dello stesso alla Santa sede (1631). Con l'avvento del Regno napoleonico, nel prospetto della popolazione del circondario del comune di Urbino del novembre 1810, Montecalvo veniva annoverato come annesso allo stesso con centonavantadue abitanti. All'atto della Restaurazione fu comune soggetto al governatorato di Urbino, nella Delegazione apostolica di Urbino e Pesaro, assetto confermato dal riparto territoriale succcessivo al 1831. Con l'Unità d'Italia entrò a far parte della provincia di Pesaro e Urbino, mandamento IX di Urbino, circondario omonimo. Dal 1863 ha aggiunto al nome la specifica "in Foglia".
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