Forma autorizzata del nome
Comune di Fiuminata, Fiuminata (Macerata), sec. XIII -
ente pubblico territoriale
Verso la fine del XIII sec. sorsero nella zona dell'attuale Fiuminata 2 piccoli comuni rurali: il Comune di Fiuminata facente capo al Castrum Sancti Johannis, nella zona dell'attuale frazione Castello, e il Comune di Poggio Sorifa. I due comuni ebbero autonoma amministrazione, pur essendo dipendenti da Camerino cui spettava la nomina dei Podestà. Con la fine del Ducato dei Varano di Camerino il governo del territorio venne assunto direttamente dallo Stato Pontificio. I comuni rimasero autonomi fino al 1816, quando il Comune di Poggio Sorifa fu aggregato a quello di Castello.
Con l'avvento del Regno napoleonico Fiuminata fu municipio del dipartimento del Tronto, distretto di Camerino, cantone di Santanatolia. Con tutto il distretto di Camerino passò al dipartimento del Musone nel 1811. La distrettuazione definitiva del Musone tenne conto del decreto 118 del 14 luglio 1807 e riunì in un unico comune parecchie località vicine di modo che nessuna di esse avesse una popolazione inferiore ai 1.000 abitanti. Pertanto Fiuminata fu unito a Pioraco. All'atto della Restaurazione, fu Comune sotto il governatorato di Camerino, nella Delegazione di Camerino. In seguito al motu proprio di Leone XII del 1827 fu comunità soggetta alla podestaria di Pioraco, nel distretto di Camerino, Delegazione di Macerata e Camerino.
Con l'Unità d'Italia fu comune della provincia di Macerata.
La sede comunale nel 1872 venne trasferita da Castello a Massa, che nel frattempo era diventato l'insediamento...
SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.
