Forma autorizzata del nome
Associazione parenti delle vittime della strage di Ustica, Bologna, 1988 -
Associazione parenti delle vittime della strage di Ustica
ente di cultura, ricreativo, sportivo, turistico
L'Associazione parenti delle vittime della strage di Ustica si costituisce formalmente a Bologna il 22 febbraio 1988. La sua nascita - a più di sette anni di distanza dalla caduta e inabissamento del Dc9 Itavia in volo da Bologna a Palermo, avvenuta il 27 giugno 1980, che provocò la morte degli 81 passeggeri - era stata preceduta da altre iniziative finalizzate a salvaguardare la memoria delle vittime e accertare la responsabilità del disastro aereo. Più precisamente alcuni esponenti del mondo politico e della società civile nel 1986 si erano costituiti in un "Comitato per la verità su Ustica", al quale successivamente aderirono, tra l'altro, organizzazioni sindacali, il Consiglio provinciale di Bologna, altre personalità politiche e i familiari delle vittime.
In base all'art. 3 dello statuto, l'Associazione "si prefigge lo scopo di accertare la verità e quindi le responsabilità civili e penali della strage di Ustica, con tutte le iniziative possibili". Ne possono far parte i familiari delle vittime senza limiti rispetto al grado di parentela. I suoi organi sono costituiti dall'Assemblea degli associati e dal Consiglio direttivo che, composto da 10 membri eletti dall'assemblea, elegge il presidente, carica ricoperta dalla sua costituzione da Daria Bonfietti, che perse il fratello nella tragedia di Ustica ed ebbe grande parte nella fondazione dell'Associazione, il vice-presidente e l'amministratore.
Nel corso degli anni l'Associazione ha indirizzato la sua attività su due...
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