Forma autorizzata del nome
Comune di Tovo San Giacomo, Tovo San Giacomo (Savona), sec. X -
Comune di Tovo
Comune di Tovo San Giacomo
Tovo San Giacomo (Savona)
ente pubblico territoriale
Antico possesso dei vescovi di Albenga, la comunità di Tovo fu compresa dalla metà del X secolo nella marca aleramica; passò quindi nel 1091 a Bonifacio del Vasto e, nel secolo XII, fu compresa nel marchesato di Finale dei Del Carretto, di cui seguì il passaggio alla Spagna nel 1598 e alla Repubblica di Genova nel 1713. Il territorio comunale, bipartito fra le comunità di Tovo e Bardino, si sdoppiò ulteriormente a metà del secolo XVIII qiando i quartieri o parrocchie di Bardino ottennero autonomia amministrativa nell'ambito di una unica struttura comunitativa; il frazionamento fu ufficializzato nel 1797 con la creazione di tre distinti comuni di Bardino Vecchio, Bardino Nuovo e Tovo. Con legge n.77 del 18 aprile 1798 che divise il territorio ligure in 20 giurisdizioni, Tovo fu compreso nella giurisdizione delle Arene Candide, cantone di Bardino Vacchio; con la legge organica n.24 del 17 gennaio 1803 fu compreso nella giurisdizione di Colombo, cantone della Maremola; con la legge n.37 del 27 maggio 1803 e n.26 del 14 maggio 1804, la situazione risultò invariata. Tovo assunse la denominazione attuale nel 1863. Tovo San Giacomo aggregò nel 1928 i comuni di Bardino Vecchio e Bardino Nuovo.
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