Forma autorizzata del nome
Comune di Castrovillari, Castrovillari (Cosenza), 1811 -
ente pubblico territoriale
Sorge in località abitata da tempi remoti, per come attestano sepolcreti, utensili e terrecotte che si rinvengono nel suo sottosuolo. Forse dapprima diversamente nominata, è dalla conquista che ne fece Roberto il Guiscardo nel 1064 che la si trova notata con l'attuale nome. L'ordinamento amministrativo disposto nel 1799 dal Generale Championnet poneva Castrovillari a capo di un Cantone del Dipartimento del Crati comprendente Castrovillari, Cassano, Casalnuovo, Francavilla, Trebisacce, Plataci, Cerchiara, Santa Maria di Celerità, La Face Maracio, Frascineto, Civita, Porcile, San Basile, Saracena, Lungo, Firmo, Ciparso e Ponte Lelio. La ripartizione amministrativa francese disposta per legge 8 dicembre 1806 la poneva a capo di un Distretto di Calabria Citra, nel quale erano compresi, i Governi, cioè i Mandamenti, di Castrovillari, Oriolo, San Lorenzo Bellizzi, Cassano, Morano, Lungo, Verbicaro, Scalea e Mormanno. La legge 4 maggio 1811, istitutiva dei Comuni, apportando alcune modifiche alla composizione di Circondari, assegnava al Distretto di Castrovillari, la giurisdizione della Stessa insieme ad altri paesi.
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