Forma autorizzata del nome
Comune di Ronchi dei Legionari, Ronchi dei Legionari (Gorizia), 1850 -
Comune di Ronchi dei Legionari
Ronchi dei Legionari (Gorizia)
ente pubblico territoriale
Il luogo fu sicuramente abitato fin dall'epoca preromana; in epoca romana fu sede di un presidio militare situato nei pressi della biforcazione della via Gemina per Trieste e Lubiana. Il nome "Ronchis" comparve per la prima volta nell'atto di donazione del 29-IV-967 di Ottone I al Patriarca di Aquileia Rodoaldo. Nel 1420 passò alla Repubblica Veneta sotto il cui dominio subì varie devastazioni per il passaggio dei Turchi (1470-1499), per la guerra della Lega di Cambrai (1508) e per quella di Gradisca (1615). Dal 1579 ebbe parrocchia. Con la pace di Campoformido (1797) passò sotto il dominio austriaco al quale, dopo la breve parentesi della pace di Presburgo (1805), che la unì al Regno d'Italia, ritornò con la convenzione di Fontainebleau (1807). Sotto la casa d'Austria, dopo la pace di Schoenbrunn (1809), venne inclusa nelle "Provincie Illiriche", per poi, caduto l'Impero napoleonico, esser eretta a comune nel 1850 e, con decreto imperiale, conservato nell'archivio storico di codesto ente, a Borgata il 27-VI-1912.
Dopo la prima guerra mondiale fu unita al Regno d'Italia. Nel 1923 al nome originario fu aggiunta la dicitura "dei legionari" a ricordo della riunione segreta (settembre 1919) dei volontari di D'Annunzio per l'organizzazione dell'impresa di Fiume.
Oggi fa patre del mandamento di Monfalcone e ospita l'aeroporto del Friuli-Venezia Giulia.
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