Forma autorizzata del nome
Comune di Ligosullo, Ligosullo (Udine), sec. XIII - 1813, 1846 -
ente pubblico territoriale
Ligosullo, insieme agli altri paesi della Val Pontaiba, fece parte della Gastaldia di Tolmezzo, dipendente dal patriarcato di Aquileia. Il Comune sorse nel Medioevo ed era, all'inizio, retto da un Meriga.
La Repubblica di Venezia, che nel 1420 riuscì a conquistare i possessi patriarcali in Friuli, non mutò l'assetto amministrativo precedente, che perdurò fino alla conquista del Friuli da parte di Napoleone.
Nel 1797, con il trattato di Campoformido, fu ceduto all'Austria, poi il Comune fu incorporato nel Napoleonico Regno d'Italia, Dipartimento di Passariano, Distretto di Tolmezzo, Cantone di Paluzza. Ritornato all'Austria fu inserito nel Regno Lombardo Veneto, e fu compreso nel Distretto di Paluzza, il XVII (dal 1818 il XVI) della Provincia del Friuli. Dal 1813 al 1846 Ligosullo perse l'autonomia comunale e divenne una frazione del Comune di Treppo. Solo dal 1846 compare come Comune di III classe, nello stesso Distretto di Paluzza. Era rappresentato da un Convocato Generale del quale erano membri di diritto tutti gli "Estimati" del Comune. Il Convocato operava sotto il controllo del Cancelliere del Censo; nominava una Deputazione di tre membri, alla quale era affidato il potere esecutivo. Fu unito al Regno d'Italia nel 1866.
Il Comune di Ligosullo fa oggi parte del Mandamento di Tolmezzo e comprende l'unica frazione di Murzalis.
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