Forma autorizzata del nome
Comune di Soveria Simeri, Soveria Simeri (Catanzaro), 1811
ente pubblico territoriale
Fondato verso il 1590 da alcuni componenti della famiglie Grande e Careri, fu chiamata Suveria a causa di un bosco di suveri che era tutto attorno. Entrato nel dominio dei Principi di Satriano Ravaschieri, da Francesco venne donato alla moglie, Agata Pallavicino, ordinando che dal quel momento venisse chiamato Pallavicino, nome che mantenne fino al 1806. Nel 1664 Pallavicino venne aggregato alla terra di Simeri. Come casale di Simeri, nel cui territorio era stato edificato, fu dei Borgia fino al 1622, dei Ravaschieri (1622-1701), dei de Fiore (1701-1739), dei Barreta-Gonzaga (1739-1800) e infine dei de Nobili (1800-1806).
I francesi per legge 19 gennaio 1807 ne facevano un Luogo, ossia Università, nel cosidetto Governo di Belcastro. Il riordino disposto per decreto 4 maggio 1811, istitutivo di Comuni e Circondari, lo poneva a capo di uno di questi ultimi comprendente i Comuni di Simeri con le frazioni di Crichi e Petrizia; Sellia; Zagarise. Parte del territorio nel 1956 venne assegnato al costituendo Comune di Sellia Marina.
SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.