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Parrocchia di S. Michele in San Michele, Ravenna, sec. XVI - - Ente

 

Tipologia

Ente

 

Forma autorizzata del nome

Parrocchia di S. Michele in San Michele, Ravenna, sec. XVI -  Linked Open Data: san.cat.sogP.4358

 

Altre denominazioni

Parrocchia di San Michele in Lancimago in San Michele

      Parrocchia di San Michele in San Michele

 

Data di esistenza

sec. XII -

 

Data di esistenza

sec. XVI -

 

Sede

Ravenna

 

Natura giuridica

enti di culto

 

Descrizione

San Michele in Lancimago, appellativo usato solo in qualche raro documento ecclesiastico, passò alla giurisdizione dell'Arcivescovo di Ravenna, con decreto di Pio VI del 20 aprile del 1787, dalla diocesi di Faenza. Non si conosce con precisione la data di fondazione della chiesa, il più antico ricordo risale al 15 giugno 1071, mentre in un documento di Celestino III del 7 dicembre 1143 si conferma al vescovo di Faenza, insieme ad altri luoghi, la giurisdizione su "Tegurio cum capella Sancti Archangeli". Quasi sicuramente si riferisce a San Michele dato che il fiume teguriense è quello che ha dato il nome alla pieve di Godo a cui ha appartenuto sempre la parrocchia di San Michele. Dall'anno 1270 si ha notizia della nomina dei sacerdoti ad essa addetti, a cui provvedeva, come si legge in documenti del sec. XIV, il rettore della basilica ravennate San Michele in Africisco (soppressa nel 1806) nella sua qualità di vicario del vescovo di Faenza. L'edificio è stato ricostruito ben quattro volte, infatti la chiesa nel 1612 fu rifatta dalle fondamenta, e così nel 1813 perché cadente, circa 80 anni dopo l'edificio fu ricostruito radicalmente in forme più ampie delle precedenti, terminato nel 1904, fu consacrato solennemente il 29 settembre 1906; infine la chiesa, distrutta dai bombardamenti del secondo conflitto mondiale, fu ricostruita e inaugurata il 2 aprile 1955.

 

Sistema aderente

SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.

 

URL Scheda provenienza