Forma autorizzata del nome
Comune di Cassacco, Cassacco (Udine), 1806
ente pubblico territoriale
Cassacco sorse come villa ai piedi dell'omonimo castello, presumibilmente attorno al XII secolo, nei pressi di un importante asse viario che collegava l'Adriatico ai centri danubiani fin dell'epoca romana. Del castello furono investiti temporaneamente i Savorgnan, quindi definitivamente i Montignacco nel 1440, che vi esercitarono giurisdizione solo due volte l'anno. La villa di Cassacco si resse infatti, come comune rurale, sotto l'amministrazione di un Meriga.
In epoca napoleonica venne a far parte del Dipartimento di Passariano, Distretto di Udine, Cantone di Tricesimo, quale Comune di III classe comprendendo le frazioni di Conogliano, Montegnacco, Martinazzo e Raspano. Nel 1816 passò nel Distretto di Tarcento e nel 1819 venne concesso al Comune il Consiglio Comunale, senza "Ufficio proprio", in luogo del Convocato Generale degli Estimati, avendone superato il numero di 300. Nuovamente aggregato al Distretto di Tricesimo, nel 1822, venne annesso al Regno d'Italia, in seguito al Trattato di pace ratificato il 25 aprile 1867.
Attualmente fa parte della Provincia di Udine, Mandamento di Tarcento. Venne danneggiato gravemente del terremoto del 1976.
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