Forma autorizzata del nome
Comune di Albano di Lucania, Albano di Lucania (Potenza), sec. XIX -
Comune di Albano di Lucania
Albano di Lucania (Potenza)
ente pubblico territoriale
La sua origine risale al IX sec., quando i Longobardi costruirono sul suo territorio un fortilizio. Nel 1430 la Regina Giovanna II investì Antonio Sanseverino, per morte di Ruggiero suo padre, quale feudatario di Tricarico, Craco, Senise, Castronuovo, Turchio ed altri possedimenti. I documenti attestano che nel 1449 il medesimo Antonio possiede pure Albano di Lucania, che, in seguito, unitamente a molti altri feudi, venne donato a Luca, suo primogenito. Nel 1606 il feudo di Albano e quello di Brindisi di Montagna furono venduti ad Ovidio d'Esars Alvario. Nel 1610, ad istanza dei creditori di questi vennero messi in vendita. Nel 1625 il feudo di Albano venne acquistato da Francescantonio Parisi, che nel 1669 lo cedette a suo figlio Ferrante. Successivamente passò nelle mani dei De Ruggiero. Durante il Risorgimento si distinse nei fatti del 1799 e del 1848.
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