Forma autorizzata del nome
Teatro dei concordi
ENTI DI CULTURA, RICREATIVI, SPORTIVI E TURISTICI
Eretto nel sec. XVII sopra un'area di proprietà Obizzi, rimase in possesso di tale famiglia fino al 1803, data in cui l'ultimo superstite, il marchese Tomaso, lasciò per testamento ogni suo avere alla casa d'Este. Il teatro pervenne quindi a Francesco IV, duca di Modena, che lo fece rimodernare nel 1825 intitolandolo Teatro nuovissimo. Nel 1842 l'amministrazione ducale lo vendette alla società dei concordi da cui il teatro prese poi il nome. Continuò la sua attività fino al 1885
GGASI. Guida Generale degli Archivi di Stato