Forma autorizzata del nome
Comune di Civitella d'Agliano, Civitella d'Agliano (Viterbo), sec. XI -
Comune di Civitella d'Agliano
Civitella della Teverina
Civitella d'Agliano (Viterbo)
ente pubblico territoriale
Già abitato etrusco e poi romano il luogo vide la prima edificazione di mura castellane da parte dei conti di Bagnoregio, poi conosciuti come Monaldeschi della Cervara, che vi si stabilirono intorno al secolo XI. Seguirono secoli in cui al dominio dei Monaldeschi si alternò la soggezione alla Chiesa finché nel 1415 subentrò definitivamente la Camera Apostolica. Nel 1461 Pio II diede in pegno Civitella per 2500 fiorini al Comune di Orvieto e nel 1517 Leone X la confermò in perpetuo. Nel 1564 Civitella si eresse in Comune, tributario del Patrimonio di S. Pietro. Durante il dominio francese il comune fu ascritto dapprima al dipartimento del Cimino, cantone di Bagnoregio (1798-1799) e poi al dipartimento di Roma, circondario di Viterbo, cantone di Bagnoregio (1810-1815). Con la Restaurazione e la riforma del 1816 Civitella tornò luogo baronale appartenente alla delegazione di Viterbo, governo distrettuale di Orvieto, poi alla fine del 1817 divenne podesteria dipendente dal governo di Bagnoregio, sempre nell'ambito del distretto di Orvieto. Dopo l'annessione al Regno d'Italia, avvenuta nel 1870, il centro fu ascritto alla provincia di Roma fino al 1927 allorchè passò alla neoistituita provincia di Viterbo; nello stesso anno vi confluì il soppresso Comune di San Michele in Teverina
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