Forma autorizzata del nome
Parrocchia Santa Natività di Castelbuono, Castelbuono (Palermo), 1700 -
Parrocchia Santa Natività di Castelbuono
ente e associazione della chiesa cattolica
La Chiesa madre di Castelbuono, dedicata all'Assunta, è sempre stata il centro della vita sociale della comunità locale. La Chiesa venne consacrata nel 1494, ma all'inizio del XVII secolo a causa dell'aumento della popolazione, si avvertì l'esigenza di costruire un tempio più ampio, che sarà ultimato soltanto all'inizio del 1700. Alla nuova Chiesa madre, dedicata alla Natività di Maria vergine, venne assegnato il feudo di Ponticelli, fino ad allora di proprietà comunale. L'amministrazione e l'archivio della vecchia matrice vennero quindi trasferiti nella nuova, anche se la vecchia e la nuova Matrice vennero considerate un'unica chiesa. Nel 1820 però la nuova Chiesa madre crollò a causa di una scossa di terremoto, ma subito dopo fu ricostruita grazie al sostegno economico della cittadinanza.
La Comunia dei sacerdoti, costituita dai sacerdoti più qualificati che officiavano nella Chiesa madre, istituì una biblioteca dove confluirono dopo il 1866 le opere delle corporazioni religiose soppresse. La Chiesa madre rimase l'unica chiesa parrocchiale sino al 1957, quando venne ripristinata l'antica parrocchia dell'Assunta nella Matrice vecchia e venne eretta in parrocchia la Chiesa di Sant'Antonino martire. Dalle origini fino al 1816 Castelbuono ricadeva sotto la giurisdizione spirituale dell'Arcivescovado di Messina, dal 1817 al 1843 sotto quella del Vescovado di Nicosia, dal 1844 appartiene alla Diocesi di Cefalù.
A Castelbuono erano presenti diverse comunità monastiche sia mas...
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