Forma autorizzata del nome
Ospedale psichiatrico G. Antonini in Mombello, Limbiate (Monza e della Brianza), 1866 - 1978
Manicomio di Mombello
Ospedale psichiatrico G. Antonini in Mombello di Limbiate
Ospedale psichiatrico provinciale di Milano in Mombello
Limbiate (Monza e della Brianza)
La legge comunale e provinciale del 20 marzo 1865 affidò alle Province l'onere del mantenimento dei "mentecatti poveri" e della costruzione di pubblici stabilimenti destinati alla cura e custodia di essi. Il primo atto in questo senso dell'Amministrazione provinciale di Milano (1866) fu quello di aprire a Mombello, nella villa Pusterla-Crivelli, una succursale per i cronici del manicomio milanese alla Senavra (precedentemente amministrato dall'Ospedale maggiore), già da tempo sovraffollato. Nel 1878, nonostante il parere contrario degli psichiatri che caldeggiavano la costruzione ex novo di un manicomio. Mombello fu trasformato in manicomio unico provinciale, e tale rimase fino al 1939, quando fu aperto un altro ospedale psichiatrico ad Affori, che si affiancò ad esso.
Istituzione di primaria importanza per l'assistenza psichiatrica in provincia di Milano, il manicomio di Mombello (ora Ospedale psichiatrico Antonini) ospitò contemporaneamente anche più di 2000 degenti.
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